Perché un voto a

RIFONDAZIONE COMUNISTA

a CORSICO e in LOMBARDIA

 

Per le prossime elezioni amministrative del 3 e 4 Aprile Rifondazione Comunista si propone ai cittadini, insieme alla coalizione di centro-sinistra:

 

·       per mandare a casa la Giunta Formigoni, che ha: introdotto i ticket, favorito la sanità privata a discapito di quella pubblica, indebitato i Lombardi e ridotto i servizi per i cittadini a livelli mai prima toccati;

·       per impedire al centro-destra di appropriarsi del governo di Corsico, nel quale il nostro Partito deve caratterizzare e orientare a sinistra la prossima amministrazione.

 

Ecco perché è necessario che il voto dei cittadini vada all’Unione che sostiene il candidato alla presidenza della Regione Lombardia Riccardo SARFATTI ed alla coalizione che sostiene la candidatura di Sergio GRAFFEO a Sindaco del Comune di Corsico, ma contemporaneamente è indispensabile rafforzare la presenza di Rifondazione Comunista all’interno di queste alleanze, per spostare a sinistra la loro politica economica, nell’interesse dei cittadini.

 

Troppe sono, infatti, le questioni che richiedono una decisa svolta per la riconquista, alle donne e agli uomini del nostro Paese, dei diritti progressivamente persi negli ultimi anni.

Bisogna che tutti i cittadini, e fra questi in particolare le fasce più deboli della popolazione, riottengano ciò che gli è stato tolto (non solo economicamente, ma anche nel campo dei diritti civili, del lavoro, della sanità e dell’assistenza, dell’istruzione, della legalità…).

 

Votare per Rifondazione Comunista significa non solo riportare la lancetta del Paese a prima di Berlusconi e di Formigoni, ma andare avanti (in molti casi si potrebbe dire “tornare indietro”, nella riconquista dei diritti acquisiti con le lotte degli anni‘60 e’70!) verso un progresso che tenga in primaria evidenza la compatibilità ambientale e sociale.

 

Dare forza, quindi, a chi ha lottato e intende battersi, per:

 

·       l’estensione dei diritti previsti dall’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori anche ai lavoratori delle piccole aziende, il referendum di due anni fa sostenuto oltre che da Rifondazione Comunista anche da CGIL, ARCI ecc. non è passato (nonostante oltre 10milioni di voti a favore) a causa della campagna astensionista portata avanti da alcune forze del centro sinistra insieme alla destra;

·       eliminare la famigerata Legge 30 (cosiddetta Legge Biagi) che ha creato e continuerà a creare (se non viene bloccata al più presto) schiere di precari sottopagati, discriminati e ricattati; ma anche recuperare gli effetti nefasti della Legge Treu, che a questo scempio ha dato il via, con l’esasperazione della “flessibilità del lavoro”;

·       abrogare l’ignobile legge 40 (procreazione medicalmente assistita), attraverso un referendum. Anche in questo caso ci troviamo a dover combattere contro una legge che è stata emanata grazie al voto in  parlamento di alcune componenti del centro sinistra. Una legge giudicata da insigni giuristi e scienziati “ingiusta, crudele, stupida e anticostituzionale”;

·       una politica di pace: il 53% degli italiani (Corriere della Sera del 21/3/05) è contrario alla permanenza delle truppe italiane in Iraq. Noi che siamo sempre stati contrari a questa guerra e siamo per il ritiro delle truppe a volte proprio non comprendiamo quei leader autorevoli del centro sinistra che hanno timore di dirlo chiaramente.

 

SE QUESTE SONO ANCHE LE TUE IDEE,

VOTA RIFONDAZIONE

AFFINCHE’ ABBIANO PIU’ FORZA

 

Archivio

Home Page PRC Corsico